La bontà della pinsa deriva sicuramente dal suo impasto di farine di frumento, soia e riso, ma sono di certo gli ingredienti a farne la differenza, così come avviene per la pizza.
Ogni pinseria a Roma sa che la pinsa va impastata con queste farine e con un’acqua rigorosamente fredda. Abbondare nella percentuale di acqua è un bene, dato che compensa le quantità minime di lievito, per un composto gustoso e leggerissimo.
Facile da digerire e ipocalorica, la pinsa è per tutti
La lievitazione dell’impasto va lasciata crescere per almeno 48 ore, fino a 72 come nella nostra tradizionale pinsa romana di Pinsa ‘Mpò.
Più lievita, più sarà leggera… digeribile al vostro stomaco e ipocalorica per il vostro metabolismo. Insomma, una scoperta che presto genererà non solo una “moda” di prendere questa squisita pinsa a pranzo e cena, ma anche il gusto di un pasto nutriente ma leggero rispetto alla classica pizza.
Le pinserie con la cottura al momento
Pinsa ‘Mpò ti riserva una cottura “express” della tua pinsa romana sul momento, preparata con ingredienti freschi e di stagione, preferibilmente di origine bio oppure IGP (indicazione geografica protetta).
Viene cotta nel nostro forno dopo essere stata preparata con:
- mix di farine di frumento, soia e farina di riso
- lievito secco
- sale e olio extravergine di oliva
- acqua fredda circa 1 litro, per l’ottimale idratazione dell’impasto.
Preparazione della pinsa
Si miscela la farina con il lievito, impastando piano piano con le mani, aggiungendo poi l’acqua fredda (almeno il 70% dell’intero litro) continuando ad impastare per circa 4 minuti.
Si aggiunge il sale all’impasto, l’olio extravergine e poi l’acqua fredda che rimane. Impastare sempre il tutto per altri 5 minuti.
A questo punto, si sistema l’impasto in una teglia o ciotola, mettendolo in frigo per almeno due giorni (48 ore).
Passato questo tempo, si tira fuori la massa e si ricavano i diversi panetti da stendere con il mattarello successivamente. Prima si fanno riposare, finché il loro volume non è raddoppiato. Questo procedimento impiega circa 3 ore.
Ora si possono stendere i panetti nelle teglie, e si possono condire. Pinsere è l’antica parola per stendere: più chiaro di così, la stesura è la fase importante di questa pinsa ovale. Già, si deve creare una forma appunto ovale oppure rettangolare per queste pinse che andranno condite e poi messe in forno per almeno 10 minuti, a 200 °C.
La crosta esterna si farà dorata, l’interno morbido, i colori brillanti degli ingredienti succulenti… eccola pronta per essere servita!
Una pinsa fragrante e croccante, leggera e gustosa. Tanti aggettivi per un piatto unico, antico e innovativo al tempo stesso: dall’antica Roma, la novità di questi ultimi tempi, che ha reso le pinserie sempre più diffuse in città e sempre più amate da chi ama il buon cibo!
Anche a domicilio, la tua pinsa da Roma Prati in tutta la città
Pinsa ‘Mpò vanta una tradizione di oltre 20 anni di pizzeria e di amore per lieviti e specialità, come la pinsa romana. Ad oggi è una pinseria a Roma Prati che ti riserva ogni giorno il gusto di questa antica specialità di pinsa romana, sia nella sede di via dei Gracchi, sia a domicilio.
Potrai gustare questa specialità romana comodamente a casa, prenotandola tramite i recapiti di Pinsa ‘Mpò.
Il servizio di consegna pinsa a domicilio da Roma Prati è attivo in tutta la capitale, in particolare per le zone limitrofe di Ottaviano, Vaticano, Centro Storico, Viale Angelico, Cipro, Lepanto, Viale Cola di Rienzo, Via Candia, Viale Giulio Cesare, Piazza Cavour, quartiere Trionfale.
La pinseria di via dei Gracchi è aperta in orario continuato dalle 10 di mattina alle 22 di sera, con un servizio di prenotazioni e consegna PINSA A DOMICILIO GRATIS!
