Se fino ad un decennio fa era difficile trovare una pinseria, oggi molte pizzerie si sono trasformate, e sfornano ogni giorno la pinsa romana. La richiesta è tanta, e l’apprezzamento che questa specialità ha riscosso ha portato alla nascita di varie pinserie a Roma Prati e in tutta la città. Compresa la nostra, che ha riscosso un notevole successo; per questo, val bene conoscere la storia della pinsa e come mai piace così tanto da “rimpiazzare” in molti casi la pizza!
Pinsa romana vs pizza napoletana, una lunga storia
Partendo dalle origini, sappiamo che la pizza nasce a Napoli nell’Ottocento ma da una tradizione antica, comune anche alla pinsa. Nella cultura del Mediterraneo da molti secoli si preparavano focacce schiacciate e lievitate come la pita greca (e turca), la pinsa delle antiche popolazioni laziali; e altre specialità che presentano la stessa radice del nome.
Anche la piada romagnola, la pinza veneta e la pizza, infatti, derivano dalla stessa parola: in greco era pektos che significa infornato, in latino pinsere che significa stendere, pestare o pigiare. La parola pizza probabilmente nasce da questi termini, sebbene alcuni studiosi la colleghino alla parola longobarda pitza (per pronunciare pita) oppure al termine bizzo-pizzo che indica un pezzo di pane in lingua germanica.
Se la verità è difficile ormai da ricostruire, sicuramente tutte le specialità così impastate, stese e poi infornate hanno dei tratti in comune.
Nella storia popolare queste focacce preparate, distese con la pinsatura e poi cotte a pietra dai contadini, sono diventate ad un certo punto tradizioni “gourmet” più definite. La pizza ha avuto la sua consacrazione nell’inventiva di Raffaele Esposito, considerato l’inventore della pizza moderna a livello commerciale con la sua Margherita.
Per la pinsa la rivalutazione è stata più lenta ma ad un certo punto, la “biforcazione” delle due strade è arrivata. In tempi moderni si è pensato ad una ripresa della tradizione delle focacce romane, che nel 2001 si è fatta attuale e ufficiale, definendo le farine e le procedure della pinseria. Il fondatore di questa “rinascita”, il pizzaiolo Corrado Di Marco, ha creato una nuova specialità ispirandosi a quella antica: la Pinsa romana.
Ingredienti e farine della pinsa e della pizza
Se la ricetta della pizza era nota ormai in tutto il mondo, la ricetta della pinsa si è dovuta guadagnare uno status con le sue caratteristiche. Principalmente, le differenze tra pinsa e pizza sono dovute alla farina e all’impasto. Anzi, nel caso della specialità romana dovremmo dire le farine della pinsa dato che sono 3!
- La pizza è formata da acqua e farina di frumento, lievito e sale. L’impasto è idratato con il 60% di acqua.
- La pinsa è formata da acqua e una miscela di farina di frumento (grano tenero tipo 0 / tipo 1), riso e soia. L’impasto è molto idratato, con l’80% di acqua.
La questione dell’impasto così ricco di acqua, rende la pinsa morbida all’interno, con alveoli evidenti anche grazie alla “pizzicatura” dell’impasto stesso. Il risultato sarà più croccante nei bordi e digeribile, a parità di lunga lievitazione per entrambe le specialità. La pinsa, infatti, viene fatta riposare per molte ore, favorendo la maturazione che porta la digeribilità. In più, l’impasto con più acqua e meno farina, riduce la quantità di carboidrati e calorie.
A livello di procedure, la pinsa inoltre registra altre differenze con l’arte della pizzeria le pinserie romane non usano il mattarello, adottano una lievitazione almeno di 24 ore. Questo punto è sostanziale dato che la pinsa lievita dalle 24 alle 150 ore, mentre la pizza più avere dei valori da 8 a 24 ore di maturazione. Inoltre, i pinsaioli creano pinse con dimensioni ridotte rispetto alle grandi pizze napoletane.
A tal proposito, un’altra differenza sostanziale con la pizza? La forma ovale della pinsa!
Tra le pinserie a Roma Prati
Da quando è stata “rilanciata” l’antica focaccia romana, invece della classica pizzeria le pinserie a Roma sono diventate una moda; per chi andava a mangiare fuori o faceva uno spuntino da “street food”. Per questo, sono nati sempre più locali che servivano la pinsa romana, tra cui la nostra pinseria a Roma Prati – con un nome che più romano non si può: Pinsa ‘Mpò!
La nostra zona comprende sia molti romani e italiani che ci vivono e lavorano, sia diversi stranieri che visitano il Vaticano o i dintorni tra Prati e centro storico. E alcuni già conoscono la pinsa, dato che da tempo è un prodotto italiano esportato nel mondo, con pinserie che aprono all’estero con una proposta ricercata rispetto alla solita pizza.
Tornando alla nostra pinseria a Roma Prati, ormai l’attività da tanti anni è un punto di riferimento per chi cerca la pinsa romana in zona, e trova tante proposte differenti. Da quelle ricche di prodotti tipici locali alle pinse vegetariane o vegane.
Proponiamo le classiche scelte di pizzeria, che nelle pinserie sono quasi sempre presenti; come la Margherita, la Funghi e Salsiccia, la Diavola, la Fiori di Zucca e Alici, la Broccoli e Salsiccia, etc.
Introduciamo varianti locali perfette sulla pinsa romana come le versioni Amatriciana, Carbonara, Arrabbiata; altre squisite con ricette famose o golose come la pinsa Parmigiana, la Porcini e Fiori di Zucca, la Patate e pancetta, etc.
Una delizia particolare sono le pinse gourmet! Ricette particolari, scelte anche con prodotti del Lazio o di altre regioni. Ad esempio la pinsa con la Porchetta, con la Burrata, Speck e Carciofi, con Lardo e Indivia. Oppure con ingredienti originali come la pinsa Granny Smith, tutta da scoprire.
Vuoi scoprire l’intero menu? Vai su http://pinsampo.it oppure contattaci!
Chiamandoci scoprirai anche le pinse della settimana, che variano dato che preferiamo sempre farcirle con ingredienti di stagione.
Pinsa romana in pinseria, delivery o take away
Il nostro lavoro è stimato come quello di una delle migliori pinserie romane, quindi se vuoi gustare le bontà di Pinsampò puoi scegliere diverse alternative.
- Vieni a trovarci e scopri le pinse al bancone, siamo in via dei Gracchi 7 a Roma in zona Prati. Abbiamo anche la possibilità di preparare in pochi minuti le pinse in pronta cottura! Se lo desideri, inoltre, da noi puoi richiedere la pinsa cruda, pronta per il tuo forno.
- Scegli la formula della pinsa da asporto, un take away facile per portarla dove desideri – casa, ufficio, nei parchi, e così via.
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Per scegliere la tua pinsa, contattaci o vieni in pinseria negli orari di apertura: dal Lunedì al Sabato dalle 10:30 alle 21:30. Domenica chiusi.
Pinsa a domicilio a Roma Prati e nella Capitale
Partiamo dalla nostra Pinsa ‘Mpò in via dei Gracchi, per raggiungere con il delivery pinsa tutto il quartiere e altre zone di Roma, vicine o lontane. Serviamo per la pinsa a casa l’area a noi circostante di Ottaviano-Vaticano, arrivando in modo molto rapido.
La pinsa arriva presto con il delivery anche nel quadrante limitrofo tra Borgo, Viale Giulio Cesare, viale delle Milizie, Piazza Mazzini, la zona di Lepanto, Viale Cola di Rienzo e Piazza Cavour. Raggiungiamo in tempi rapidi le zone di via Gregorio VII, viale Angelico e via Candia, fino al quartiere Trionfale, via Cipro e piazzale degli Eroi.
Pinsa ‘Mpò è apprezzata come pinseria a domicilio anche nei quartieri come Balduina e la zona Nord della Capitale tra cui Ponte Milvio – Farnesina – Flaminio.
In più, il delivery Pinsa ‘Mpò è assicurato in tutta la Capitale dal servizio Just-Eat / Glovo.
Prenota la Pinsa Romana
delivery o take away dalle 11:30 alle 21
☎ 06 88 98 07 16 – 329 102 17 79
Il nostro obiettivo è quello di consegnare la pinsa con puntualità, ma ci riserviamo un margine di flessibilità di 20/30 minuti – per eventuali cause esterne che possono ritardare il delivery.
Ricorda: puoi chiamarci dal Lunedì al Sabato, la domenica siamo chiusi.
