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Da qualche tempo si stanno diffondendo nella capitale le pinserie, pronte a sfornare la pinsa romana a tutte le ore! Se per qualcuno all’inizio sembra un errore ortografico, rappresenta invece una tendenza innovativa in fatto di gusti, salute e sapori.
La pinsa deve il suo successo, e l’apertura delle tante pinserie a Roma, al fatto che unisce i gusti di chi ama la tradizionale pizza con quelli di chi cerca delle valide alternative.

Pizza napoletana o pinsa romana?

Due tradizioni si uniscono e si fiancheggiano, da tempo, nel panorama romano dei locali dedicati alla ristorazione e per gustare uno spuntino. Se la pizza napoletana ha una tradizione secolare, la pinsa è stata recuperata da qualche tempo per affiancare la proposta di degustazione a pranzo, cena o per uno sfizio a tutte le ore.

La pinsa romana, in ogni caso, ha una storia invidiabile anch’essa dato che le sue origini risalgono addirittura al periodo antico dell’impero romano e, seppure dimenticata, ad oggi una pinseria può considerarsi un’antenata delle odierne pizzerie.

Le differenze tra pizza e pinsa sono dovute sia alle farine utilizzate sia alla forma. La pinsa viene realizzata con miscele di grano e farine di cereali alta qualità, come vedremo in seguito, spesso il grano è macinato presso mulini artigianali.
Inoltre, il lievito madre è sempre utilizzato al posto del lievito di birra, il che conferisce alla pinsa romana una maggiore digeribilità anche grazie alla lunga lievitazione (fino a 72 ore) e all’elevata idratazione dell’impasto (fino all’80% è costituito da acqua). Anche le calorie della pinsa sono minori rispetto a quelle della pizza: punto a favore di chi vuole evitare di caricare l’organismo di calorie in eccesso.

Rispetto alla pizza, la consistenza della pinsa è più alta sui bordi, più fragrante, ma sottile nella parte centrale. Un mix tra le altezze della pizza napoletana e la sottigliezza di quella romana.

Cos’è la pinsa e come si fa

La farina della pinsa romana sappiamo che non è quella semplice di grano, ma si tratta di un mix di farine che possono essere di frumento, farro, orzo e miglio, soia e riso; a volte anche insaporite con erbe aromatiche e sale.

Da secoli nel territorio laziale si creava una focaccia ovale con queste farine, una pinsa cotta sulle pietre oppure sui carboni e che, anticamente, veniva offerta in dono agli dei. Nel caso in cui fosse stata destinata ad un pasto nutriente anche se leggero (molto dell’impasto della pinsa è formato da acqua), allora veniva utilizzata come una base su cui mettere gli ingredienti del momento. Una sorta di focaccia su cui adagiare carne e verdure, che nella sua forma piccola e ovale, si rendeva comoda per essere mangiare in breve tempo anche per uno spuntino veloce.

La ricetta della pinsa

Per chi volesse cimentarsi a casa, non è semplice creare il giusto mix di farine, ma esistono dei mix pronti per la pinsa, che facilitano questa ricetta con farina di frumento, soia e riso.

È bene ricordare che l’acqua da utilizzare deve essere molto fredda, da frigorifero, e che l’impasto dovrà riposare per almeno una giornata (24 ore), ma in molti lo fanno riposare fino a 120 ore.

Ingredienti per circa 3 pinse romane

  • 500 grammi del mix di grano tenero, soia e riso (si può provare con 400 g di farina di grano tenero, 75 g di farina di riso, 25 g di farina di soia)
  • 1/4 bustina di lievito secco
  • 10 grammi di sale
  • 10 grammi di olio extravergine di oliva
  • 1/2 litro di acqua fredda per raggiungere un’elevata idratazione

Come si fa la pinsa

  • Miscela le farine e aggiungi il lievito*, continuando a mescolare (a mano o con l’impastatrice).
  • Aggiungi l’80% dell’acqua fredda e continua ad impastare per circa 4 minuti, aggiungendo poi il sale all’impasto e in seguito l’olio.
  • Continua l’impasto con la restante acqua fredda, per almeno 5 minuti.
  • A questo punto, metti l’impasto della pinsa romana in una ciotola che porrai nel frigo per circa 24 ore, oppure a tua scelta secondo le necessità di leggerezza, anche 48, 72 o 120 ore.
  • Dopo la lievitazione estrai la ciotola dal frigo e ricava diversi panetti per la pinsa. Lasciali riposare finché non siano raddoppiati di volume, in media 3 ore circa.
  • Stendi poi i panetti sulla teglia, che avrai reso unta con l’olio, e condiscili a piacere.
  • Ora puoi infornare la pinsa romana per circa 10 minuti a 200 °C, valutando il tempo del tuo forno per renderla morbida all’interno ma sempre croccante all’esterno!

*di regola le pinserie utilizzano il lievito madre, per rendere più naturale la pinsa.

La pinseria a Roma Prati

Tra le tante pinserie romane, la nostra Pinsa ‘Mpò assicura una tradizione di circa 25 anni nel settore della pizzeria e, in questa sua virata verso la pinsa romana, ha mantenuto sempre fermo l’utilizzo di ingredienti di prima qualità.

Serviamo la pinsa a taglio per chi vuole uno spuntino veloce, oppure effettuiamo la cottura delle pinse sul momento, farcite con condimenti differenti e sempre sfiziosi per ogni palato, esaltando la morbida pinsa con la freschezza di verdure di stagione, formaggi, affettati, carne o pesce.

Gli ingredienti utilizzati dalla pinseria sono OGM free, e sono presenti varianti di pinsa vegetariana per chi desidera dei condimenti senza derivati animali – come per la pinsa radicchio e pere oppure su ordinazione, con verdure di stagione.

Oltre alle nostre pinse rosse o bianche, sono presenti le pinse gourmet: specialità come la Granny Smith, condita con paprika, guanciale e pecorino romano. E per chi ama mixare i sapori, può ordinare anche la pinsa gourmet con burrata, speck e carciofi oppure condita con la tipica porchetta dei Castelli Romani.

La pinsa a domicilio

Assaporare la pinsa romana a casa tua è possibile: oltre al servizio di pinsa da asporto, cotta sul momento, ti proponiamo anche un servizio di pinsa a domicilio da Roma Prati in diverse zone della città.

Le specialità di pinsa romana con la consegna a domicilio gratuita potrai gustarle comodamente nel tuo ambiente di casa, in ufficio o tra amici, prenotando i tuoi gusti preferiti ai nostri recapiti di Pinsa ‘Mpò a via dei Gracchi (Prati – Ottaviano).

Il servizio di consegna gratis di pinsa a casa è attivo in tutta la città, partendo dalle zone limitrofe a Prati: Ottaviano, Cipro, Lepanto, il quartiere Vaticano, Viale Angelico, Viale Cola di Rienzo, Via Candia, Viale Giulio Cesare, Piazza Cavour, il quartiere Trionfale, e ovviamente il vicino Centro Storico.

Vieni a scoprire la nostra pinseria in via dei Gracchi 7, siamo aperti in orario continuato dalle 10 alle 22!

Per ordinare la PINSA A DOMICILIO GRATIS
contattaci ai recapiti della Pinseria Pinsa ‘Mpò

06 88 98 07 16 – 329 102 17 79

http://pinsampo.it