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Parlando della storia della pinsa romana, abbiamo parlato di vari aspetti che ci stanno molto a cuore nel nostro locale, una tra le migliori pinserie a Roma Prati!
Dalla storia antica a quella moderna, ribadiamo come la tradizione della pinsa romana deriva dalle antiche focacce, e si trasforma nelle moderne pinse fragranti. Ma un altro aspetto fondamentale, tra classico e innovazione, è quello delle farine, al plurale!

La storia della pinsa e la sua farina

Se un tempo la focaccia antica del Lazio si creava con cereali più diffusi del frumento, oggi questa antica consuetudine è rievocata con una miscela di farine moderne. Ricorrendo velocemente la sua origine, l’idea gastronomica della pinsa (come della pizza) deriva dall’abitudine di creare delle focacce schiacciate, su cui stendere gli alimenti, diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. La parola pinsère, infatti, significa stendere o schiacciare (l’impasto).
I cereali un tempo erano consumati con farine grezze, ricavate dal lavoro agricolo e sfruttate al massimo per un impasto nutriente, da cuocere sul fuoco. Si adoperavano molto il miglio, l’orzo, il farro. Questo piatto “povero” della cucina del Lazio, e di molte regioni limitrofe, è stato recuperato nella pinsa moderna, allungata e stesa come quella antica, oggi infornata nei moderni forni a legna o elettrici.

Rispetto alle farine originali, oggi vengono adoperati diversi tipi di cereali, che rendono la pinsa ben diversa da una semplice focaccia cotta su pietra. È una ricetta studiata da decenni e “nata” intorno al 2001, con una formula che rinnova e rende squisita questa preparazione da forno.
Morbida, soffice, leggera, friabile
: scopriamo perché farina pinsa romana e bontà rappresentano un tris perfetto!

Le 3 farine della pinsa romana

Il mix che compone il suo impasto va oltre alla classica farina di frumento, che già ha rappresentato storicamente il cereale più usato da un certo periodo storico in poi. La composizione della miscela della farina pinsa romana è: frumento, soia e riso. La percentuale di questi ingredienti parziali è diversa, e crea il mix finale per la pinsa -ne abbiamo parlato in questo articolo sul mix di farine della pinsa.

Parlando degli “effetti” di questi ingredienti, possiamo mettere in evidenza qualcosa sulle loro proprietà.

  • La farina di frumento. Trattiene l’acqua, l’assorbe e consente all’impasto una elevata idratazione. Il risultato? Un interno morbido da addentare.
  • La farina di soia. Crea la croccantezza esterna, dato che determina le “bolle” o alveoli in superficie. Contiene proteine e amminoacidi essenziali.
  • La farina di riso. Anche questo tipo di farina apporta molti nutrienti e consente di non adoperare i grassi animali – anche per questo la pinsa è un alimento vegan e vegetariana!

In alcune miscele, oltre alle tre farine consuete vengono aggiunte anche quelle di segale, orzo e malto d’orzo, avena – a volte anche dei semi, il tutto per aumentare le fibre. Le sperimentazioni non finiscono mai, e anche per la farina pinsa romana e novità vanno sempre a braccetto.

Le caratteristiche della pinsa romana

Oltre alle 3 farine, la pinsa è composta di acqua nell’impasto almeno per l’80%, in modo da favorire la morbidezza di cui abbiamo accennato. Un impasto soffice che conserva l’acqua nelle sue bolle, grazie alla farina di frumento. La pasta madre e l’uso di pochi grassi e zuccheri, rendono questo impasto decisamente innovativo. Questo mix determina diverse proprietà.

  • Alta digeribilità dell’impasto (farine di frumento, soia e riso).
  • Maggiore leggerezza, valutata oltre il 30% rispetto alla pizza.
  • Croccante fuori e morbida dentro, soffice all’assaggio.
  • Meno calorie e grassi, grazie all’idratazione fino all’85%
  • Digeribilità anche per la lunga lievitazione (da 24 fino a 120 ore).
  • La preparazione, ovale, non rimane molle al centro.

L’impasto matura dopo circa 48 ore e, tramite la tecnica di maturazione a temperatura costante, avvia un processo a lunga lievitazione. Si formano bolle (alveoli) nell’impasto che trattenendo aria e acqua, aumentano la morbidezza della pinsa romana.

Specialità di pinsa romana a Roma Prati

Nella nostra pinseria in zona Ottaviano-Vaticano, seguiamo la ricetta della pinsa romana, versatile per tante farciture creative.
Di base da Pinsa ‘Mpò viene proposta come alternativa alla pizza, la pinsa romana con le sue farine si presta benissimo alle ricette salate con verdure, affettati e salumi, formaggi, condimenti tipici (mozzarella, pomodoro, fiori di zucca, etc.). Eppure sono tantissime le varianti che rendono questo impasto leggero ottimo anche per inserire ingredienti dolci e altre idee di pinsa gourmet per ogni orario del giorno.

I nostri condimenti rendono la pinsa romana una specialità molto apprezzata in tutto il quartiere di Roma Proti e nelle zone limitrofe, anche per il take away e i servizi di consegna pinsa a domicilio. La trovi al nostro bancone, pronta per uno spuntino a portar via, oppure per essere consumata nei nostri tavolini. Il formato ovale la rende sfiziosa come pinsa tonda, se vuoi pranzare o cenare con una cottura al momento. Un vantaggio della pinsa, infatti, è la velocità della preparazione!

Vuoi scoprire l’intero menu? Vai su http://pinsampo.it oppure contattaci! Le pinse della settimana cambiano, dato che usiamo ingredienti di stagione.

Pinsa romana al bancone, a casa o dove preferisci con l’asporto

Annoverata tra le migliori pinserie romane, la nostra Pinsa ‘Mpò si trova in in via dei Gracchi 7 ti propone diverse possibilità. Dalle pinse al taglio al bancone a quelle in pronta cottura, fino alla vendita di pinsa cruda (per il tuo forno in casa!).

  • Puoi scegliere anche la formula take away, e portare con te la pinsa da asporto dove desideri.
  • In alternativa, hai il servizio pinsa a domicilio: anche per la consegna in ufficio a pranzo (dalle ore 13.00). La consegna è GRATIS!

Per scegliere la tua pinsa a pranzo o cena, siamo aperti dal Lunedì al Sabato in orario 10:30 – 21:30.

Pinsa a domicilio a Roma Prati, nelle zone circostanti e in tutta la Capitale

Il nostro servizio delivery pinsa parte da Pinsa ‘Mpò nel quartiere di Ottaviano-Vaticano, e raggiunge ogni zona della città. Sicuramente, la consegna della pinsa avviene velocemente a Roma Prati, ma arriva calda ovunque, se richiedi il delivery.
Da Via dei Gracchi siamo apprezzati in tutte le aree circostanti del quadrante, tra Borgo e Vaticano, Viale Giulio Cesare, viale delle Milizie, Piazza Mazzini; la zona di Lepanto, Viale Cola di Rienzo e Piazza Cavour. Raggiungiamo anche in tempi rapidi la direzione di Viale Angelico, Cipro e Via Candia, fino al quartiere Trionfale e al piazzale degli Eroi.
Puoi contattarci come pinseria a domicilio per le zone di Roma Nord come Balduina e via Gregorio VII, e anche per il quadrante Ponte Milvio – Farnesina – Flaminio.

In molti quartieri di Roma, il delivery Pinsa ‘Mpò è assicurato dal servizio Just-eat / Glovo.

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Siamo puntuali nelle nostre consegne, ma ci riserviamo un margine con 20/30 minuti di flessibilità, per eventuali cause esterne che determinano dei ritardi. Ricorda: siamo aperti dal lunedì al sabato, la domenica rimaniamo chiusi.